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Contributi per la rimozione e lo smaltimento o il solo smaltimento dell’amianto dagli edifici di proprietà privata adibiti a uso residenziale

09.05.2023

SCADUTO

Scadenza: domande dal 1° febbraio al 28 febbraio di ogni anno

Obiettivo:

Per garantire una corretta organizzazione della microraccolta comunale e dell’autorimozione in sicurezza di manufatti contenenti amianto di piccole entità da parte dei privati cittadini, la Regione FVG ha definito, in modo puntuale, le quantità e le procedure operative necessarie a salvaguardare sia i soggetti direttamente che indirettamente interessati.

 

Nel caso di microraccolta comunale e di autorimozione si raccomanda quindi di prendere visione, preventivamente alla presentazione della domanda, delle "LINEE GUIDA FINALIZZATE ALLA MICRORACCOLTA DI AMIANTO DA PARTE DEI COMUNI E DEI PROPRIETARI DI EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE" con particolare riferimento alle quantità ed alle procedure operative.

Destinatari:

Possono beneficiare del contributo: a) il proprietario o comproprietario dell’immobile oggetto dell’intervento; b) il locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento; c) i condomini costituiti per la maggioranza (calcolata in base ai millesimi di proprietà) da unità abitative a uso residenziale.

Contributo:

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda: a) spese necessarie alla rimozione, al trasporto e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto; b) spese necessarie per le analisi di laboratorio; c) costi per la redazione del piano di lavoro di cui all’articolo 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro); d) le spese inerenti l'approntamento delle condizioni d lavoro in sicurezza nella misura massima del 10% dell'importo relativo alla sola rimozione del materiale contenente amianto; e) IVA.

Per consentire una corretta istruttoria all'ufficio competente, si invita a formulare il preventivo utilizzando lo schema di preventivo che specifica distintamente ciascuna spesa ammissibile a contributo.

Modalità di presentazione delle domande:

Si precisa che, ai fini dell'ammissibilità a contributo, i lavori di rimozione e smaltimento o di solo smaltimento dell'amianto devono essere eseguiti dopo la presentazione della domanda.

Prima di iniziare con la compilazione della domanda assicurarsi di avere la seguente documentazione che andrà allegata alla domanda: a) preventivo dettagliato di spesa con evidenza degli importi relativi a ciascuna spesa ammissibile e l'indicazione della quantità di materiale contenente amianto da rimuovere; b) almeno due fotografie attestanti la presenza dell'amianto; c) documentazione attestante il pagamento dell’imposta di bollo (pagamento con il modello F23 o marca da bollo con dichiarazione disponibile nella sezione modulistica); d) autorizzazione alla realizzazione dell'intervento da parte di eventuali comproprietari (sono comproprietari anche i coniugi in regime di comunione dei beni) o del proprietario (nel caso la domanda sia presentata dal locatario, comodatario, usufruttuario o titolare di altro diritto reale di godimento sull’immobile oggetto dell’intervento) e copia del documento d'identità di chi firma l'autorizzazione; e) verbale dell'assemblea condominiale che autorizza la realizzazione dell'intervento (nel caso in cui il richiedente sia un condominio); copia del documento d'identità del richiedente; i dati catastali necessari per la localizzazione dell'intervento, se la pertinenza o l'immobile è soggetto all'obbligo di accatastamento;

Si precisa che nel caso di più comproprietari, la domanda di contributo è presentata da uno solo di essi previa autorizzazione degli altri alla realizzazione dell'intervento oggetto della domanda.



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