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Progetto Conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi anno 2023

18.03.2023

SCADUTO

Progetto a sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi anno 2023

Scadenza: 4 Aprile 2023 ore 23:55

Obiettivi

Con il Progetto conciliazione vita-lavoro, al fine di sostenere la più ampia partecipazione ai centri estivi, sono assegnate ai Distretti socio-sanitari risorse europee finalizzate al riconoscimento di un contributo economico alle famiglie per l’abbattimento delle rette di frequenza. Obiettivo è sostenere servizi di conciliazione vita-lavoro nel periodo di sospensione delle attività scolastiche/educative e, allo stesso tempo, ampliare e favorire la fruizione di opportunità di socializzazione, apprendimento e integrazione delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, contrastando le povertà educative.

Destinatari

Enti pubblici

Contributi

7.000.000,00 euro di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, nonché le risorse che si renderanno disponibili in esito alle chiusure rendicontuali di cui al Programma operativo regionale Fse 2014-2020.

Modalità di presentazione della domanda

I Distretti socio-sanitari devono provvedere all’individuazione del Comune/Unione dei Comuni capofila e devono comunicarlo, unitamente al C.U.P., entro di norma il 04/04/2023 al Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it.

L’Ente capofila di distretto deve, in esito alle procedure per l’individuazione dei Soggetti gestori dei Centri estivi, inviare tempestivamente entro l’1/06/2023 gli elenchi all’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità, terzo settore all’indirizzo politichesociali@postacert.regione.emilia-romagna.it.

L’Ente capofila di Distretto deve inviare improrogabilmente entro e non oltre il 10/10/2023all’Area Gestione e liquidazione delle attività per l'occupazione e l'inclusione all’indirizzo Gcr@Regione.Emilia-Romagna.it il dato di sintesi relativo al numero complessivo di bambini e ragazzi che hanno fruito del servizio con le specifiche di genere e, pena la revoca del finanziamento, la dichiarazione contenente i dati di realizzazione della spesa.

I Comuni devono impegnarsi, pertanto, a garantire la disponibilità di tutta la documentazione relativa ai documenti di spesa a far data dal 10/10/2023, ciò al fine di consentire alla Regione lo svolgimento delle verifiche rendicontuali entro e non oltre il 31/10/2023 e la liquidazione degli importi dovuti entro il 31/12/2023.



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