Intervento straordinario per imprese ittiche titolari di concessione demaniale per contenimento granchio blu. Aiuti per trasporto e smaltimento prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione.
Scadenza: 16 luglio 2025
Obiettivo:
Con il Decreto del Ministero dell’Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste (Masaf) del 19 marzo 2024 avente ad oggetto “Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità dell'evento di diffusione eccezionale della specie Granchio blu "Callinectes sapidus" nei territori della Regione Emilia-Romagna” è stata dichiarata l’eccezionalità del fenomeno.
L’unica soluzione di qualche efficacia, per contrastare la specie alloctona, è attualmente la raccolta con appositi strumenti degli esemplari di granchio in eccesso rispetto ad una normale minima presenza endemica e irrestringibile, ma tali operazioni comportano però notevoli costi e difficolta estreme di collocazione sul mercato destinato alla alimentazione, per cui è necessario intervenire con l’ammasso in apposite strutture di smaltimento.
La Regione con il presente provvedimento intende contribuire ai costi sostenuti per il trasporto e lo smaltimento degli esemplari che non hanno trovato collocazione sul mercato.
La gravità della situazione ed il perdurare della condizione di messa a rischio delle produzioni di acquacoltura e pesca hanno portato, alla nomina di un “Commissario straordinario del Governo per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della diffusione e proliferazione della specie granchio blu”.
Il Commissario ha quindi elaborato un “Piano di intervento per contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie granchio blu (Callinectes sapidus)”, sentite le regioni del Veneto ed Emilia-Romagna.
La Regione ha, quindi inserito nella L.R. 3/2025 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2025-2027 (Legge di stabilità regionale 2025)”, e ss.mm.ii. l’art. 26 relativo a “Interventi straordinari per il contenimento della diffusione invasiva del granchio blu”, stabilendo che per contenere la diffusione invasiva del granchio blu, la Regione può concedere contributi alle imprese del settore dell’acquacoltura, titolari di concessioni di aree demaniali, per un importo massimo di 1 milione di euro per l’esercizio finanziario 2025, per l’attività di contenimento, di trasporto e smaltimento del prodotto raccolto non soggetto a commercializzazione svolta nell’anno 2025.”
L'aiuto è rivolto alle imprese del settore dell’acquacoltura, titolari di concessioni di aree demaniali, che hanno sostenuto gli oneri e le spese per le attività di contenimento il trasporto e smaltimento di esemplari di granchio blu non commercializzati.
Tale aiuto sarà limitato alla compensazione di un quantitativo di prodotto smaltito pari a complessivi kg 666.666,70; qualora le domande pervenute superino complessivamente tale quantitativo l’aiuto sarà ridotto proporzionalmente ai quantitativi smaltiti.