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EIC Accelerator Challenge: Nuove tecnologie per un’agricoltura resiliente (CFP)

06.04.2023

SCADUTO

Questa sfida mira a migliorare la resilienza e la sicurezza della catena di approvvigionamento alimentare europea, in particolare migliorando la produttività agricola e promuovendo tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale, il tutto rigenerando e aumentando la salute del suolo e i servizi ecosistemici.

Scadenza: 7 giugno 2023 ore 17:00 e 4 ottobre 2023 ore 17:00

Obiettivi:

A sostegno della missione dell'UE per il suolo e del Green Deal dell'Unione europea, della strategia Farm to Fork, delle azioni politiche Fit for 55 e REPowerEU, l'obiettivo principale di questa sfida è sviluppare soluzioni che contribuiscano allo sviluppo di un sistema di produzione agricola e alimentare sostenibile e resiliente ai disagi ambientali e sociali. Per ottenere progressi in questo settore è necessaria una nuova generazione di tecnologie, attrezzature e materiali (come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la lavorazione del terreno, la protezione delle colture e i macchinari e le attrezzature per la raccolta), basati sui principi dell'agricoltura rigenerativa e supportati dalle tecnologie dell'Industria 4.0 e in linea con i principi fondamentali di Industria 5.0, centralità umana, sostenibilità e resilienza.

Le proposte dovrebbero includere innovazioni pionieristiche che porteranno a una trasformazione radicale oltre lo stato dell'arte delle attuali pratiche di fertilizzazione, protezione delle colture, irrigazione e gestione del suolo. Dal punto di vista del sistema alimentare, prenderanno in considerazione strategie per l'adattamento climatico e un approccio basato sul ciclo di vita. Dovrebbero essere presi in considerazione anche i possibili effetti di tali innovazioni sulla catena di approvvigionamento alimentare. Da un punto di vista ambientale si prevede che contribuiranno a garantire una biodiversità più sana e più ricca ed ecosistemi più resilienti.

Se si interviene nella fase di trasformazione degli alimenti, i richiedenti sono incoraggiati a prestare attenzione alla riduzione/sostituzione degli additivi alimentari con tecniche di bioconservazione e rapida scalabilità della produzione.

Le soluzioni dovrebbero essere facilmente scalabili e/o replicabili in diverse condizioni ambientali.

Questa sfida mira a migliorare la resilienza e la sicurezza della catena di approvvigionamento alimentare europea, in particolare migliorando la produttività agricola e promuovendo tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale, il tutto rigenerando e aumentando la salute del suolo e i servizi ecosistemici. Con l'obiettivo di valorizzare i residui colturali, questa sfida mira anche a contribuire a migliori pratiche di gestione del carbonio e dell'azoto, alla mitigazione dei cambiamenti climatici e sfide ambientali, tra cui la perdita di biodiversità e l'inquinamento.

Beneficiari:

Per essere un candidato idoneo a EIC Accelerator, è necessario presentare domanda come una delle seguenti entità ammissibili: una singola impresa classificata come PMI e stabilita in uno Stato membro o in un Paese associato (cfr. allegato 2 del programma di lavoro EIC 2023 ); un'unica società classificata come piccola impresa a media capitalizzazione (fino a 499 dipendenti) stabilita in uno Stato membro o in un Paese associato, ma solo in casi eccezionali ai fini di una rapida espansione; una o più persone fisiche (compresi i singoli imprenditori) o persone giuridiche.

Modalità di presentazione della domanda:

La domanda va presentata sulla piattaforma informatica EIC basata sull'intelligenza artificiale tramite moduli online, rispondendo a una serie di domande.



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